Comunicato del CONARI molto interessante
Inviato: 11/01/2003 - 12:47
DAL SITO CONARI
Oggetto: Conti personali e card prepagate per le scommesse via internet
Le ricorrenti esternazioni delle varie Associazioni di categoria ci impongono di puntualizzare il nostro punto di vista sulle scommesse via internet, rese possibili dal decreto attuativo 31/05/2002 del decreto 156/2001 istitutivo del gioco via telematica e telefonica, svincolato da qualunque interesse di parte - nessuno dei dirigenti o degli associati del Conari produce software, hardware, o possiede quote di qualunque azienda collegata a questo mercato-, dettato esclusivamente dalla lettura di detti decreti. Riteniamo, pertanto, che il decreto 31 maggio 2002 (G.U. n° 148 del 3 giugno 2002) sia (inconsapevolmente?) un primo timido passo di apertura del mercato delle scommesse che, anche se colpevolmente in ritardo con il mercato europeo, offre ai Ricevitori Italiani, mediante la porta di servizio dei conti personali, la prima, e finora unica, opportunità praticamente sfruttabile per un rilancio della propria attività .
In sintesi ecco le nostre sintetiche convinzioni che abbiamo tratto dalla lettura di detti decreti:
La norma prevede un vincolo per questa nuova forma di accettazione della scommessa: apertura di un conto intestato allo scommettitore presso un concessionario legalmente autorizzato dal C.O.N.I.; ne emerge l’obbligo di agire attraverso “conti scommesseâ€
Oggetto: Conti personali e card prepagate per le scommesse via internet
Le ricorrenti esternazioni delle varie Associazioni di categoria ci impongono di puntualizzare il nostro punto di vista sulle scommesse via internet, rese possibili dal decreto attuativo 31/05/2002 del decreto 156/2001 istitutivo del gioco via telematica e telefonica, svincolato da qualunque interesse di parte - nessuno dei dirigenti o degli associati del Conari produce software, hardware, o possiede quote di qualunque azienda collegata a questo mercato-, dettato esclusivamente dalla lettura di detti decreti. Riteniamo, pertanto, che il decreto 31 maggio 2002 (G.U. n° 148 del 3 giugno 2002) sia (inconsapevolmente?) un primo timido passo di apertura del mercato delle scommesse che, anche se colpevolmente in ritardo con il mercato europeo, offre ai Ricevitori Italiani, mediante la porta di servizio dei conti personali, la prima, e finora unica, opportunità praticamente sfruttabile per un rilancio della propria attività .
In sintesi ecco le nostre sintetiche convinzioni che abbiamo tratto dalla lettura di detti decreti:
La norma prevede un vincolo per questa nuova forma di accettazione della scommessa: apertura di un conto intestato allo scommettitore presso un concessionario legalmente autorizzato dal C.O.N.I.; ne emerge l’obbligo di agire attraverso “conti scommesseâ€