Olimpiadi 2012: occasione mancata, pericolo scampato.
Inviato: 14/08/2012 - 01:06
Personalmente vorrei che di Olimpiade ce ne fosse una l’anno.
La baratterei volentieri anche col campionato di calcio di serie A.
Anzi magari non ci fosse quello la gente potrebbe pure iniziare ad informarsi anche su altri problemi...
Comunque, limitandosi all'aspetto bettistico, occasioni come quelle offerte dalle Olimpiadi non sarebbero da lasciarsi sfuggire a mio avviso.
E' un momento nel quale la "guerra" coi book si combatte "in campo aperto" ed un buon guerriero puo'/potrebbe senz'altro vender cara la pelle ed anzi far piu' d'uno scalpo...
I books in queste occasioni non possono combattere dalle loro "fortezze statistiche" e se metton il naso fuori sono a rischio di scorribande....
Purtroppo il mercato (non solo in Italia) non la pensa come me altrimenti se ci fosse richiesta, proprio per una legge di mercato, ci sarebbe pure l'offerta...
Ed invece i book si son ben guardati dall'offrire un qualcosa che andasse al di la' del minimo.
Anzi quasi sempre la soglia del minimo neppure e' stata sfiorata.
Anche i nuovi book che dovrebbero (avrebbero dovuto) offrire "importi esagerati" (così e' scritto sulla loro homepage), offrivano massimali di 90 euro sui piazzati... le rarissime volte che li offrivano.
Non parliamo poi di Snai: per loro l’unico scopo e'... piazzarcelo là...
Per loro, ovvero il piu’ grande bookmaker italiota, le Olimpiadi son state solo un incidente di percorso… (per dare l'idea: un mese e mezzo fa volevo giocare in antepost su un avvenimento a quota di circa 4,5/5,00 e, conoscendoli, prudentemente avevo pensato di frazionare la puntata in bollette da 30 Euro da "diluire" (in un'agenzia!) in piu' orari/giorni:
alla prima bolletta la giocata e' andata in autorizzazione...).
Tralascio il resto dei book alcuni dei quali penso abbiano più d'un addetto con l'esclusiva mansione di controllare di non offrire mai una massima che sia una... (piu’ altri addetti con l'esclusivo compito di controllare gli scommettitori che di tanto in tanto osano vincere o puntare una massima: da ricercare ed eliminare con la stessa attenzione con cui le donne cercano i primi capelli bianchi dopo i 25 anni...)
Tristezza.
E' una forma di competizione alla rovescia.
All'italiana.
Vince (o pensa di vincere...) chi offre meno. Meno quote. E a quote ancor piu' basse delle minime di mercato.
Complimenti per l'impegno.
Non che all'estero le cose vadano tanto meglio eh...
Le Olimpiadi si svolgevano nella patria dei book... la' dove si scommette sin dalla notte dei tempi...
I telegiornali han fatto presente che si potevan scommettere su tutto.. persino sul fatto che fosse un Ufo ad interrompere la cerimonia d'apertura...
In realta' l'unica cosa su cui si poteva scommettere.... e' che puntando piu' di qualche decina d'euro su un qualsiasi avvenimento "ved(ev)i" il book contorcersi prima d'approvare la giocata...
Sempre piu' spesso gli atteggiamenti (esteri ed italioti) di fronte al click che manifesta l'intenzione di scommettere un qualcosa che sia superiore al costo di un pacchetto di sigarette son vari e tutti divertenti e tristi al contempo:
c'e' il book che fatto il primo click ti manda un secondo avviso: "confermi la giocata?"
Al tuo secondo click non da pero' il via alla bet. C'e' un ulteriore avviso: "sei proprio sicuro di confermare la giocata (segue faccetta triste) ?" (e' l'invito a ripensarci...).
C'e' il book che invece affronta di petto la situazione:
appena partito il tuo click compare il minaccioso messaggio che inizia con un "la tua scommessa vìola i tuoi limiti, etc..." Manca l'"actung!" iniziale ma il senso e' quello...
Eh no cari... i limitati siete voi noi io. Siete voi che avete limiti tali che spesso vengon superati da un bambino di otto anni con disponibilità della paghetta settimanale...
(dallo Zingarelli: "limitato---> esiguo, scarso. Ecco... scarsi... siete scarsi...).
C'e' quello che ti vuol prendere per stanchezza: al click di conferma della scommessa appare a monitor "l'orologino" con la lancetta che gira ": la tua giocata deve essere approvata. Il realta' "di là" non c'e' un operatore che esamina la tua scommessa: c'e' uno pagato per controllare che tu ti addormenti nell'attesa di un'eventuale approvazione...
Se hai l'audio aperto e presti attenzione in sottofondo senti persino la ninna-nanna....
Poi c'e il book che quando non vuol accettare la giocata fa "alla napoletana" e non ti considera.
Tu clicchi, riclicchi, riclicchi ancora, ma non succede niente....
Pensi che sia il tuo computer, chiudi il browser lo riapri, riavvii il pc.... ma non serve a nulla.
L'elenco potrebbe proseguire a lungo...
Si potrebbe arrivare a parlare di book ai quali a seguito dei loro comportamenti andrebbe ritirata la licenza.
Per esempio il caso di Unibet (di cui fra l'altro i book italioti han spesso scopiazzato le quote olimpiche).
L’esempio e’ indirettamente Olimpionico (….nel senso che e’ da record): un mese fa quando Rossi era ancora incerto se rimanere in Ducati o meno (erano i giorni in cui si parlava di un suo incontro con i responsabili dell'Audi) volevo scommettere che l'avrebbe lasciata.
La quota era 1.72.
Faccio, anzi tento la giocata e la scommessa va in autorizzazione.
Autorizzazione negata e quota calata a 1.62.
Testardo, riprovo la giocata anche a 1.62: scommessa che va comunque nuovamente in autorizzazione.
Autorizzazione nuovamente negata e quota calata a 1.52.
Son quasi stato tentato di giocare l'opposto...
Nessuna dignità.
Torno alle Olimpiadi. E alle occasioni mancate.
Mi viene in mente il pensiero di Duilio (se non ricordo male) che, tra sé e sé, “impreca” quando passa davanti al bar vedendo gente che guarda la partita senza averci scommesso nulla e quindi perdendo il proprio tempo…
Giustissimo.
Ma c'e' un eccezione a questa verita'. E la verità e' proprio quella delle Olimpiadi e delle sue Emozioni. Qui anche quelli si limitano al solo osservare (senza scommettere) son giustificati.
Purtroppo quelli che non se ne son accorti, come detto da Norman, son quelli della Rai che han acquisito il diritto di trasmettere l'avvenimento.
Pero' han trasmesso solo una parte delle 900 ore che potevano trasmettere (a volte in stupida differita.. a volte pure interrompendo gare in cui eran presenti gli azzurri).
Raisport 1 e 2 eran invece occupate a trasmettere il giro del Trentino del 1954 in monopattino, Il Campionato Regionale del Molise del 1972 di pesca della Trota o altre chicche d'annata ...
Perche'?
Si tratta solo di stupidità a incredibili livelli da marziani?
Non e' che che magari qualcuno (là in alto..) ha ricevuto qualche "regalino" per non far troppa concorrenza a Sky?
Ci scommetterei che....
La baratterei volentieri anche col campionato di calcio di serie A.
Anzi magari non ci fosse quello la gente potrebbe pure iniziare ad informarsi anche su altri problemi...
Comunque, limitandosi all'aspetto bettistico, occasioni come quelle offerte dalle Olimpiadi non sarebbero da lasciarsi sfuggire a mio avviso.
E' un momento nel quale la "guerra" coi book si combatte "in campo aperto" ed un buon guerriero puo'/potrebbe senz'altro vender cara la pelle ed anzi far piu' d'uno scalpo...
I books in queste occasioni non possono combattere dalle loro "fortezze statistiche" e se metton il naso fuori sono a rischio di scorribande....
Purtroppo il mercato (non solo in Italia) non la pensa come me altrimenti se ci fosse richiesta, proprio per una legge di mercato, ci sarebbe pure l'offerta...
Ed invece i book si son ben guardati dall'offrire un qualcosa che andasse al di la' del minimo.
Anzi quasi sempre la soglia del minimo neppure e' stata sfiorata.
Anche i nuovi book che dovrebbero (avrebbero dovuto) offrire "importi esagerati" (così e' scritto sulla loro homepage), offrivano massimali di 90 euro sui piazzati... le rarissime volte che li offrivano.
Non parliamo poi di Snai: per loro l’unico scopo e'... piazzarcelo là...
Per loro, ovvero il piu’ grande bookmaker italiota, le Olimpiadi son state solo un incidente di percorso… (per dare l'idea: un mese e mezzo fa volevo giocare in antepost su un avvenimento a quota di circa 4,5/5,00 e, conoscendoli, prudentemente avevo pensato di frazionare la puntata in bollette da 30 Euro da "diluire" (in un'agenzia!) in piu' orari/giorni:
alla prima bolletta la giocata e' andata in autorizzazione...).
Tralascio il resto dei book alcuni dei quali penso abbiano più d'un addetto con l'esclusiva mansione di controllare di non offrire mai una massima che sia una... (piu’ altri addetti con l'esclusivo compito di controllare gli scommettitori che di tanto in tanto osano vincere o puntare una massima: da ricercare ed eliminare con la stessa attenzione con cui le donne cercano i primi capelli bianchi dopo i 25 anni...)
Tristezza.
E' una forma di competizione alla rovescia.
All'italiana.
Vince (o pensa di vincere...) chi offre meno. Meno quote. E a quote ancor piu' basse delle minime di mercato.
Complimenti per l'impegno.
Non che all'estero le cose vadano tanto meglio eh...
Le Olimpiadi si svolgevano nella patria dei book... la' dove si scommette sin dalla notte dei tempi...
I telegiornali han fatto presente che si potevan scommettere su tutto.. persino sul fatto che fosse un Ufo ad interrompere la cerimonia d'apertura...
In realta' l'unica cosa su cui si poteva scommettere.... e' che puntando piu' di qualche decina d'euro su un qualsiasi avvenimento "ved(ev)i" il book contorcersi prima d'approvare la giocata...
Sempre piu' spesso gli atteggiamenti (esteri ed italioti) di fronte al click che manifesta l'intenzione di scommettere un qualcosa che sia superiore al costo di un pacchetto di sigarette son vari e tutti divertenti e tristi al contempo:
c'e' il book che fatto il primo click ti manda un secondo avviso: "confermi la giocata?"
Al tuo secondo click non da pero' il via alla bet. C'e' un ulteriore avviso: "sei proprio sicuro di confermare la giocata (segue faccetta triste) ?" (e' l'invito a ripensarci...).
C'e' il book che invece affronta di petto la situazione:
appena partito il tuo click compare il minaccioso messaggio che inizia con un "la tua scommessa vìola i tuoi limiti, etc..." Manca l'"actung!" iniziale ma il senso e' quello...
Eh no cari... i limitati siete voi noi io. Siete voi che avete limiti tali che spesso vengon superati da un bambino di otto anni con disponibilità della paghetta settimanale...
(dallo Zingarelli: "limitato---> esiguo, scarso. Ecco... scarsi... siete scarsi...).
C'e' quello che ti vuol prendere per stanchezza: al click di conferma della scommessa appare a monitor "l'orologino" con la lancetta che gira ": la tua giocata deve essere approvata. Il realta' "di là" non c'e' un operatore che esamina la tua scommessa: c'e' uno pagato per controllare che tu ti addormenti nell'attesa di un'eventuale approvazione...
Se hai l'audio aperto e presti attenzione in sottofondo senti persino la ninna-nanna....
Poi c'e il book che quando non vuol accettare la giocata fa "alla napoletana" e non ti considera.
Tu clicchi, riclicchi, riclicchi ancora, ma non succede niente....
Pensi che sia il tuo computer, chiudi il browser lo riapri, riavvii il pc.... ma non serve a nulla.
L'elenco potrebbe proseguire a lungo...
Si potrebbe arrivare a parlare di book ai quali a seguito dei loro comportamenti andrebbe ritirata la licenza.
Per esempio il caso di Unibet (di cui fra l'altro i book italioti han spesso scopiazzato le quote olimpiche).
L’esempio e’ indirettamente Olimpionico (….nel senso che e’ da record): un mese fa quando Rossi era ancora incerto se rimanere in Ducati o meno (erano i giorni in cui si parlava di un suo incontro con i responsabili dell'Audi) volevo scommettere che l'avrebbe lasciata.
La quota era 1.72.
Faccio, anzi tento la giocata e la scommessa va in autorizzazione.
Autorizzazione negata e quota calata a 1.62.
Testardo, riprovo la giocata anche a 1.62: scommessa che va comunque nuovamente in autorizzazione.
Autorizzazione nuovamente negata e quota calata a 1.52.
Son quasi stato tentato di giocare l'opposto...
Nessuna dignità.
Torno alle Olimpiadi. E alle occasioni mancate.
Mi viene in mente il pensiero di Duilio (se non ricordo male) che, tra sé e sé, “impreca” quando passa davanti al bar vedendo gente che guarda la partita senza averci scommesso nulla e quindi perdendo il proprio tempo…
Giustissimo.
Ma c'e' un eccezione a questa verita'. E la verità e' proprio quella delle Olimpiadi e delle sue Emozioni. Qui anche quelli si limitano al solo osservare (senza scommettere) son giustificati.
Purtroppo quelli che non se ne son accorti, come detto da Norman, son quelli della Rai che han acquisito il diritto di trasmettere l'avvenimento.
Pero' han trasmesso solo una parte delle 900 ore che potevano trasmettere (a volte in stupida differita.. a volte pure interrompendo gare in cui eran presenti gli azzurri).
Raisport 1 e 2 eran invece occupate a trasmettere il giro del Trentino del 1954 in monopattino, Il Campionato Regionale del Molise del 1972 di pesca della Trota o altre chicche d'annata ...
Perche'?
Si tratta solo di stupidità a incredibili livelli da marziani?
Non e' che che magari qualcuno (là in alto..) ha ricevuto qualche "regalino" per non far troppa concorrenza a Sky?
Ci scommetterei che....