M4rco ha scritto:Al 98% dagli stessi che mettono liquidità su tutto il resto, forse il 2% dagli australiani
Vedi M4rco, vorrei precisare una cosa che magari alla fine interessa ben poco ma può dare un metro di paragone.
Gli australiani sono ufficialmente riconosciuti, nel complesso, come i maggiori scommettitori assieme a quelli di Hong Kong o Macao.
Usano betfair in maniera massiccia, anche per eventi "offshore".
In occasione della Melbourne Cup, l'ippodromo di Flemington accoglie ogni anno oltre 100.000 spettatori
con movimenti di scommesse inimmaginabili ed il record cmq appartiene al "Victoria Derby" del 2006, altra corsa che se non sbaglio si svolge durante lo spring carnival, con 130.000 presenze e betting astronomico.
Solo questi dati possono dare un'idea di quale sia il rapporto col gioco degli aussies. (bf compresa)
La loro passione per le scommesse è leggendaria.
Tornando al "discorso Italia", quando betfair ha messo in palinsesto exchange alcune delle più importanti prove ippiche quali l Derby o, proprio pochi giorni fa, la Gran Corsa Siepi di Roma (prove a livello internazionale, quindi con un certo seguito anche all'estero) la cosiddetta liquidità ha raggiunto livelli ridicoli.
In Italia c'è molta passione per le scommesse ma non è possibile far funzionare un exchange a solo uso e consumo nazionale perchè la passione è una cosa la fresca...un'altra.
Dovessi scommettere, punterei che l'idea di un Italian Exchange di bf è destinata a finire nel nulla o, peggio, se attuata a cadere nel grottesco.
Non parliamo poi se venisse organizzata in maniera autoctona
Betfair pretende una commisione media del 4% dai propri fruitori, sbarcando in Italia (tralasciando il fattore "liquidità ") quanto le verrebbe chiesto come tassazione? Penso proprio non le convenga impegnarsi in una simile intrapresa.
Il sistema scommesse italiano collasserà molto presto, ippica in testa. Già si parla delle grosse difficoltà finanziarie del più importante gruppo addetto alla raccolta. E poi la insulsa miriade di deprimenti betting-shops che nascono ogni giorno fornisce un quadro abbastanza esauriente.
Non occorre aggravare il tutto con un exchange da terzo mondo, anzi, quarto.
Saluti