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Inviato: 31/12/2009 - 11:48
da gna79
grande dottor zuccoli il beppe grillo delle scommesse sportive!!! 8)
ora vediamo se i dirigenti italiani si degnano di dare una risposta a tutte queste domande

Inviato: 31/12/2009 - 14:23
da venticello64
perche" hanno dirigenti italiani? sono stato contattato da loro tramite la sede di gibilterra per un lavoro in italia milano be" volete ridere la sede inglese mi ha dato tel e email per contattarli mai avuto risposta ne per email e il tel suona a vuoto......questo circa 3 mesi fa. se andate su internet e fate ricerca lavoro scommesse ci saranno almeno 20 offerte per agenzie....ma in galera non ce li mettono mai!!! :evil:

grande zuccoli

Inviato: 05/01/2010 - 17:22
da gna79
Già  ho scritto della drammatica situazione in cui versa la società  ladbrokes Italia r.l. con tutte le società  collegate e ho pubblicato un'intervista al Chief Executive Officer Inglese Signor Chris Bell, che si é rifiutato di rispondere a quelle domande.
Le stesse domande le ho inviate oggi a tutti i Consiglieri di Amministrazione di Ladbrokes plc e vedremo se qualcuno risponderà .
Ladbrokes Italia ha offerto a tutti i Direttori di agenzia di entrare in società  (50% - 50%) per la gestione delle varie sale, accollandosi gli stessi Direttori tutte le spese.
Nessuno, dico nessuno, ha accettato, dimostrando grandissima fiducia nella società  (???!!!).
I "cervelloni" che dirigono Ladbrokes Italia hanno esposto in varie sale un cartello invitando la clientela a prendere contatto con operations.italy@ladbrokes.it per ottenere la gestione delle sale, alle medesime condizioni di cui sopra.
Risulta che nessuno si é fatto vivo al suddetto indirizzo.
Tutto ciò dimostra che nessun operatore di scommesse in Italia é interessato all'acquisizione, ma se anche ve ne fosse stato uno solo, con simile promozione, sarebbe scappato via a gambe levate.
Continuo a ritenere che la miglior decisione di Ladbrokes plc sarebbe quella di far fallire Ladbrokes Italia S.r.l. e le società  collegate, anche per tutelare i dipendenti che, come é noto, in questo tipo di procedura concorsuale, sono creditori privilegiati.
Purtroppo nella categoria dei protetti forse rientrerebbero anche tutti quelli che lavorano nel sontuoso Quartier Genarel di Piazza Grandi, a Milano.
Stay with us.

Carlo Zuccoli


mi dispiace molto per la situazione di tutti quei dipendenti che purtroppo andranno a spasso ma è la fine di una societa fatta da persone in italia totalmente incompetenti nel settore scommesse sportive.
grande zuccoli :D

Inviato: 05/01/2010 - 17:52
da venticello64
si tutto vero ma la mia domanda che non ha risposta e" questa LA SEDE CENTRALE PER CONTATTARMI DA GIBELTERRA CONOSCE LA SITUAZIONE ITALIANA ??? o ti prendono per il c.... pure loro? io ho email di gibilterra non mi invento niente solo che la trovo veramente strana questa situazione

U.K. CENTRA SCOMMESSA MILIONARIA MA LADBROKES NON PAGA

Inviato: 14/01/2010 - 18:43
da venticello64
mitica anche la sede inglese :shock:
http://www.jamma.it/articolo.asp?id=23177

vergognaaaaaaaaa!!!!

Inviato: 15/01/2010 - 00:00
da gna79
Fondi d'investimento necrofili alla caccia di un cadavere?

Circola ormai da giorni una voce nell'ambiente delle scommesse in Italia: alcuni fondi d'investimento, con evidente predisposizione alla necrofilia, avrebbero incaricato l'Amministratore Delegato di Ladbrokes Italia S.r.l., Signor Mattia Nicelli, di fare un'offerta di ben € 30.000.000 per il cadavere Ladbrokes Italia S.r.l.
Pare che l'operazione sia condotta da un intermediario, che a sua volta avrebbe a catena i Managers dei Fondi e tutti sarebbero a catena di Nicelli, che avrebbe promesso "sovraccarichi" consistenti provenienti da fondi neri accumulati con stecche su stecche, da quando, nonostante il mio parere assolutamente contrario, espresso ai Signori Alan Ross e Chris Bell (ambedue silurati da Ladbrokes plc), fu assunto in quella carica (specialista in terminali fabbricati in Irlanda dalla Sisal, il Nicelli, appena rientrato in Italia, dopo un periodo "oscuro" trascorso a Roma, fu licenziato dalla Sisal. Tra l'altro il Nicelli ancora oggi non distingue un cammello da una scommessa).
Il fatto non mi sorprende in quanto il predetto Signor Mattia Nicelli, un anno fa e mezzo fa, forse due, mi fece la seguente proposta:"Guarda io ti faccio avere un navigatore satellitare Garmin a € 99 che é un prezzo fantastico, perché io ne ho comprati parecchi per i miei (come sapete i managers fighi non dicono i miei dipendenti, i miei collaboratori, ma semplicememnte i miei)".
"La cosa non m'interessa".
Dopo qualche giorno andai in un negozio a Como per acquistare una stampante per il pc e vidi quel modello di navigatore Garmin a € 79 e lo comprai (ne comprai uno solo perché io non ho i "miei").
Buona fortuna a quei Fondi necrofili, se poi esistono davvero.
Stay with us.

Carlo Zuccoli



grazie Carlé!!!!!grandeeeeeee!!!

NESSUNA RISPOSTA DA LADBROKES. AIUUUUUTO

Inviato: 15/01/2010 - 09:41
da simonebilardi
Ciao a tutti. Ignaro della situazione attuale di Ladbrokes, apro un account online e incomincio a giocare. Fatto sta che nel giro di un mesetto riesco a vincere una cifretta niente male. A questo punto clicco su "prelievo" e mi compare una pagine di errore in cui mi chiedono di spedire contratto firmato e vari documenti per potermi pagare. Spedisco il tutto sia via mail che via fax ma, a distanza di 6 giorni non ho ancora ricevuto nessuna risposta a riguardo, neanche dopo altri 2 solleciti via email. Il mio conto virtuale è valido per una denuncia o similare? Cavolo, sono i MIEI soldi, vinti secondo le regole con soldi MIEI che ho versato. Incomincio davvero a preoccuparmi... potete darmi qualche consiglio? Grazie in anticipo a tutti e complimenti per il forum

Inviato: 15/01/2010 - 12:19
da gna79
ciao penso che per tuoi sol non ci sono problemi. appena riceveranno per mano il tuo contratto finiranno la registrazione e potrai prelevare. fino a quando non arriva il contratto in sede materialmente e loro non caricano i dati non ptrai prelevare. cmq da quel punto di vista non corri rischi

ARRIVATA RISPOSTA DA LADBROKES

Inviato: 15/01/2010 - 15:39
da simonebilardi
Ragazzi, mi avete portato fortuna! Un'ora dopo l'inserzione sul forum mi hanno risposto dicendomi di aver ricevuto il contratto e che sono abilitato al prelievo. Ho richiesto bonifico su conto corrente e ricevuto conferma, quindi vi terrò aggiornati, in modo da constatare la corretta condotta di Ladbrokes almeno nell'ambito online. Grazie ancora, saluti, Simone

Inviato: 15/01/2010 - 17:10
da gna79
Il fondo necrofilo si chiama G.S. e il bond Snai é una Solar


Pam, dopo aver pubblicato la News dei fondi necrofili alla caccia del cadavere Ladbokes Italia S.r.l., soto la "sapiente" guida dell'A.D. Mattia Nicelli, mi sono arrivate diverse mails e tutte affermano la stessa cosa:"....Ma quali fondi necrofili, si tratta del Signor Giorgio Sandi, ex A.D. di Sisal S.p.A., che negoziò la sua uscita dalla Sisal con tanta "fresca" e che é sempre stato l'unico protettore di Nicelli, quando alla Sisal faceva danni in Irlanda ed in Italia.....".
Per quanto riguarda il bond high yield (oltre che un bond anche uno stallone figlio di Storm Cat che ha fallito in razza e quindi mena anche gramo quella defiznione) tra € 350.000.000 e € 400.000.000 che Snai S.p.A. emetterà  a Febbraio per pagare le Banche che da qualche tempo protestano, Snai Servizi S.r.l., che ha la proprietà  del 52% circa delle azioni di Snai S.p.A. dovrà  sottoscrivere la stessa quota del bond, quindi i Signori Maurizio Ughi & pochi friends, che hanno tutte le quote della S.r.l., dovranno mettere mano al portafogli.
Quasi 50 milioni tornerebbero subito nelle loro tasche perché sarebbe rimborsata anche la Solar, Società  di diritto Irlandese, della quale in passato ho scritto tutta la storia dettagliata, senza essere mai smentito, e che pare proprio faccia capo a Ughi & pochi friends.
Tra l'altro la Solar ha in garanzia le azioni della società  proprietaria degli ippodromi o addirittura ha acceso un'ipoteca su quei terreni e su quegli immobili; se la Solar non fosse rimborsata metterebbe le mani sugli ippodromi e le banche non potrebbero dire ah, perché sarebbero già  state tutte rimborsate.
Snai S.p.A. sarebbe ripulita dai debiti e non avrebbe più gli ippodromi, che diventerebbero di proprietà  dei della Solar e quindi di Ughi é pochi friends.
Sarà  questo il motivo per il quale Maurizio Ughi & pochi friends non hanno venduto il ramo d'azienda (le sale corse) al fondo Bridgepoint?.
Vedremo la reazione del mercato, anche se quel mercato é facilmente manovrabile, visto il numero di azioni (poche) trattate su base giornaliera.
Stay with us.

Carlo Zuccoli

attendiamo notizie del cadavere ladbroks!!!

Inviato: 15/01/2010 - 18:11
da venticello64
fatemi sapere quando sara" celebrata la messa in suffragio che ci saro" sicuramente magari riusciro" anche a portare la bara in spalla :lol:

forza zuccoli

Inviato: 26/01/2010 - 20:40
da gna79
Una botta dopo l'altra in testa ai bookmakers Italiani



Ecco l'ultima notizia che taglia le gambe a Snai S.P.A; d'altra parte alcune agenzie di Ratings avevano già  classificato il bond (high yield) da € 350 Milioni, di Snai S.p.A. come B+, punteggio tragico davvero.

OBBLIGAZIONI SNAI: UNICREDIT RIPETE LO SCHEMA CIRIO, PER ADDOSSARE OBBLIGAZIONISTI TUTTI I RISCHI E RIENTRARE DAGLI INCAUTI AFFIDAMENTI. NO ACQUISTI
COMUNICATO STAMPA
OBBLIGAZIONI SNAI: UNICREDIT RIPETE LO SCHEMA CIRIO, PER ADDOSSARE OBBLIGAZIONISTI TUTTI I RISCHI E RIENTRARE DAGLI INCAUTI AFFIDAMENTI. IN ASSENZA ALLERTA COLLUSE CONSOB E BANKITALIA SPA, ADUSBEF INVITA RISPARMIATORI E GESTORI FONDI A NON ACQUISTARE RISCHIOSI BOND SNAI.
Mentre va in scena il tradizionale incontro fra il governatore Mario Draghi ed i vertici delle principali banche italiane azioniste di maggioranza di Bankitalia Spa e dell’Abi, per concertare ulteriori misure a danno di risparmiatori ed utenti bancari,come la resuscitata commissione di massimo scoperto,con gli istituti di credito che continuano a taglieggiare la clientela portando alle stelle e fino al 20% i tassi sui prestiti dopo aver azzerato quelli sui depositi, con costi dei conti correnti aumentati del 5% pari ad una media di 267 euro all’anno, cui vanno aggiunti circa 3 Euro per i prelievi effettuati presso altri istituti, altri 3 Euro per prelevare contante allo sportello,in assenza di una doverosa allerta delle autorità  vigilanti Unicredit ripropone lo schema Cirio, per addossare agli obbligazionisti i rischi degli incauti affidamenti.
Mentre, come risulta anche da una inchiesta del Corriere della Sera pubblicata ieri (non di Adusbef) per guadagnare 1 Euro di interessi sul proprio conto corrente bisogna depositarne almeno 611 mila per 365 giorni ed i banchieri brindano sull’ultima speculazione a danno della clientela denominata “moratoria sui mutuiâ€

I NODI VENGONO AL PETTINE!!

Inviato: 03/02/2010 - 12:41
da gna79
Ladbrokes Italia: un brutto sogno, un incubo, Melzi scende in campo e Nicelli tende la mano



Ieri sera mi sembrava di avere consumato un pranzo molto leggero e spartano, ma evidentemente non é stato così, perché questa notte ho fatto un brutto sogno o ho avuto un brutto incubo.
Aiutatemi voi nella definizione.
Ho visto il Signor Paolo Mantovani, importante ex dirigente di Ladbrokes Italia, che alla società  aveva ceduto le sue tre sale corse a peso d'oro, che passeggiava a braccetto con il Conte Guido Melzi d'Eril al Valentino, lungo il Po, nonostante il gelo Torinese.
Era l'alba e i due parlottavano fitto fitto, forse temendo spie.
Fino a qualche tempo fa i due sparlavano l'uno dell'altro.
Mantovani stava confessando al Conte che aveva chiuso una sala corse di Torino, acquistata da Ladbrokes Italia a caro prezzo da un salaro Italiano, e aveva trasportato la concessione sportiva nella sua ex sala corse di Vinovo, che appunto della concessione per le scommesse sportive era priva.
Il Conte lo ringraziava e gli stringeva teneramente la mano.
D'un tratto il Conte afferrava il suo telefonino d'argento e chiamava il Rapace, l'Ing. Grassi a Roma, all'Hippogroup.
"Tomaso, abbiamo le sale!".
Sembra la famosa telefonata che Fassino fece a Consorte:"Dimmi, é vero che abbiamo una banca?"
In effetti Hippogroup ha fatto offerte a Ladbrokes Italia per rilevare alcune sale corse, proprio le ex Mantovani a Torino (ora anche tutte e tre dotate di concessioni sportive), più qualche altra dead walking betting shop, qualche cadavere sparso sul territorio.
Poi d'improvviso mi sono svegliato e sul mio telefonino ho trovato un messaggio SMS che per aprirlo é stato un inferno: una foto di Mantovani a braccetto del Conte, in riva al Po, al Valentino, che gioca con gli anatroccoli, forse confessando loro il "biscottino" fatto a Ladbrokes Italia, a Ladbrokes plc, etc., con la chiusura di quella sala di Torino per imbellettare Vinovo per l'Hippogroup.
Altra foto: i due rifugiati in un ristorantino in riva al fiume.
Mantovani mostra al Conte la sua ricca liquidazione: il giorno 29 Gennaio 2010 il Mantovani ha cessato il rapporto di lavoro subordinato con Ladbrokes Italia.
L'ultima foto ritrae Mantovani e il Conte con lo sguardo un po' schifato verso il cielo terso Torinese: il Diavolo alias Mattia Nicelli, A.D. Ladbrokes Italia, tende la mano implorando "aiuto".
Un bel quadretto.
Tra un mese o giù di lì saprò se ho fatto un brutto sogno, se ho avuto un incubo o se ho visto l'erba prima che nascesse.
Stay with us.

Carlo Zuccoli

Vergogna!

carlo zuccoli

Inviato: 10/04/2010 - 22:50
da gna79
L'avventura di Ladbrokes in Italia si é conclusa con un bagno di sangue di..........................

L'avventura di Ladbrokes plc in Italia con la società  Ladbrokes Italia S.r.l si é conclusa con un bagno di sangue di proporzioni bibliche, dal momento che la perdita della casa madre e quindi degli azionisti Inglesi, che nulla sanno, perché tenuti all'oscuro di tutto da una Banda di Managers Inglesi a dir poco disinvolti, oltre che sprovveduti, forse arriva a € 120.000.000.
Non che il Management Italiano se la sia cavata meglio: ignoranza totale del settore, arroganza, presunzione, "disinvoltura alla grandissima" dell'Amministratore Delegato Signor Mattia Nicelli hanno portato la società  al massacro.
E' stato trovato per la strada un "paziente" che risponde al nome di Cogetech, che già  opera in Italia.
I termini del contratto, dal punto di vista economico, non sono noti.
Si sa solo che Cogetech raccoglie tutti "i cadaveri", vale a dire 81 sale corse e 51 corners, i mega uffici di Milano (in affitto a prezzo "stracciato") e fose si beccherà  sul groppone anche tutti i vari "sovraccarichi", ma forse a costo zero o con pagamento di X a babbo morto (se Cogetech pagherà  qualche cosa significa che i potrebbe essere sotto un "biscottone" di stecche, annessi e connessi. I cadaveri solitamente si acquisiscono a gratis, come dicono a Como).
I dipendenti sono preoccupati, e lo credo bene.
Gli interrogativi sono i seguenti: 1) Chi si prende in collo tutti i dipendenti delle sale corse e i Managers strapagati di Milano?
2) Chi si accolla il loro TFR?
3) Chi si accolla i debiti della Ladbrokes Italia S.r.l. e della Betsport S.r.l. (sale corse storiche)?
4) Chi si accolla le perdite degli ultimi tre anni che sono circa € 20.000.000 o forse più?
5) Chi si accolla tutte le obbligazioni che la società  ha nei confronti dei venditori delle sale? Si tratta di rimborsare il 10% del prezzo trattenuto a garanzia di eventuali "biscotti" fatti dai venditori (biscotti che sono stati inesistenti all'atto pratico)?
6) Chi si accolla il rischio che AAMS, una volta "rinsavita", non revochi le concessioni per tutti i "biscotti" fatti con i Fratelli Ughi, contro tutte le leggi in materia di concessioni, di Bandi, etc.? O forse Cogetech ha già  unto le ruote?
7) Chi si accolla il rischio della revoca della concessione sportiva di Torino abusivamente trasferita a Vinovo, contro tutte le leggi e i regolamenti? O forse anche per questo problema é già  inziata "l'unzione" all'AAMS?
8) Cosa diranno i dipendenti?
Staremo a vedere, ma questi sono interrogativi importanti.
Considerato che Ladbrokes plc, tra cazzi, lazzi e frizzi, ha fatto un investimento inziale di almeno € 100.000.000 / € 120.000.000, quella sarà  la perdita secca per la casa madre.
Sarà  interssante vedere cosa diranno i soci alla prossima AGM e cosa dirà  il nuovo CEO, Signor Richard Glynn, appena nominato.
Il precedente CEO, il Signor Chris Bell, é stato silurato per la pratica Italia, il precedente responsabile della pratica Italia, Signor Alan Ross é stato silurato da tempo, ma non é stato ancora silurato il Direttore Finanziario, Signor Brian Wallace, che aveva preso il ruolo del Signor Ross, continunando ad insabbiare la pratica.
All'Assemblea della plc si saprà  tutto e di più e forse qualcuno dovrà  campare per il resto della sua vita a pane e acqua.
Se quel qualcuno sarà  Italiano potrà  utilizzare tutti i "sovraccarichi" e non avrà  problemi, se sarà  Inglese, saranno cavoli suoi.
Stay with us.

Carlo Zuccoli

P. S. Dulcis in fundo: chi si accolla il possibile massacro derivante dagli arbitrati che Snai sta lanciando contro tutti i salari che si sono distaccati dal provider Snai per andare a Pianeta Scommesse?
Sarà  stata avvertita Cogetech di ciò?

C. Z.

carlo zuccoli

Inviato: 12/04/2010 - 13:57
da gna79
Ladbrokes Italia: l'affare s'ingrossa per dipendenti e creditori vari


La vicenda del ritiro "per stiratura biblica" di Ladbrokes dall'Italia assume contorni molto foschi soprattutto per i dipendenti, creditori privilegiati, e per i creditori vari, chirografari.
Il comunicato della società  é molto ermetico, ma se facciamo fede al contenuto, Ladbrokes Italia S.r.l. avrebbe ceduto a Cogetech (posseduta al 45% dal Fondo Orlando del Dr. Pierdomenico Gallo, quello di Meliorbanca, della Sisal, di Fiorani, del Bingo con i D'Alema Boys, etc.) la sua rete Italiana, costituita da 82 sale corse e da 51 corners (come ho già  detto se AAMS si sveglia dal "torpore" quelle concessioni Ladbrokes Italia le perde tutte per i "biscotti" fatti con i Fratelli Ughi e per il trasferimento di una concessione sportiva da Torino a Vinovo)e avrebbe ceduto anche il contratto di locazione (con "sovravvarico") della mega - sede di Milano.
Se questo é quanto é accaduto Ladbrokes Italia S.r.l. é ora una scatola vuota, piena di debiti (i. e. il rimborso del 10% del prezzo di vendita delle sale che all'epoca erano dei salari Italiani,e trattenuto a garanzia), di impegni rateali per i prossimi anni (leasing con "sovraccarico" dei mobili e delle tecnologie, annessi e connessi), di perdite (soltanto quelle del 2009 che devono essere ripianate a tamburo battente pena la liquidazione della Società , ammontano a € 11.200.000) e di dipendenti (300 tra Milano e tutta Italia?) che dovranno essere liquidati con costi enormi, etc., e poi forse presi in carico da Cogetech.
A questo punto Ladbrokes plc potrebbe decidere di far fallire Ladbrokes Italia "solando" tutti.
Non credo che l'Assemblea di Ladbrokes plc, che non ha mai saputo nulla del disastro Italiano, darà  mandato al nuovo CEO, che entrerà  in carica il 22 Aprile, di mandare in Italia la "fresca" necessaria ad evitare il fallimento.
Tra l'altro non avrebbe senso da un punto di vista estremamente cinico, ma pratico.
Il versamentpotrebbe essere fatto soltanto se gli azionisti di Ladbrokes plc fossero tutti uomini d'onore, ma credo che guarderanno i loro interessi, già  massacrati per € 120.000.000 dal Management Anglo - Italiano, e diranno "passo" sull'Italia.
La vedo poco chiara per tutti i creditori, privilegiati compresi.
Non mi pare che i creditori si stiano sbattendo particolarmente, forse perché mal consigliati, anzi sicuramente mal consigliati, i dipendenti dai Sindacati e gli altri creditori dagli Avvocati.
Contenti loro.....................
Stay with us.

Carlo Zuccoli

E' molto strano che i dipendenti e i creditori vari non siano stati avvisati di come la Società  risolverà  questi problemi.

C. Z.